Stavo notando -e altri convengono con me- che recentemente non si trovano più bei blog in giro.
Quei bei post divertenti, che ti fanno ridere mentre sei in ufficio e aspetti che arrivino le 18. O le 18.30, io non lo so, queste dita qui mica hanno mai lavorato!
Non so dire se sia colpa della primavera, dei pollini o delle zanzare che già succhiano sangue come se fosse il loro unico motivo di vita -cosa in effetti vera-, ma vorrei lanciare un messaggio a tutti i blogger all'ascolto -questo messaggio vale chiaramente anche per me: smettiamola di menarcela con la storia che "il blog lo scrivo quando voglio io, perchè è una cosa che faccio per me". Le palle. Il blog lo scrivi per noi poveri pirli che lo leggiamo, e che vogliamo ridere della tua vita sfigata, della tua ragazza che ti molla, della carta igienica del tuo bagno che finisce proprio quando sei colto da un attacco di diarrea da far pensare ad un nuovo propulsore per gli aerei.
Siamo voraci esseri affamati di pettegolezzi, inquiete entità assetate di gossip. Non ce ne frega una benemerita cippiolina dei tuoi vaneggi falsamente intellettualoidi. Di quale minchia di partito sia al governo, di quanto ti piacciono il sole e gli uccellini che gli cinguettano attorno. Dannazione, se vai al cinema ti accorgi che il sole l'hanno spento e 8 stupidi pirlozzi vanno a sganciarci una bomba -probabilmente una capsula con un'ometto dalla diarrea prorompente all'interno- per farlo riaccendere.
A noi interessa chi ha scopato chi. Ci interessano le tue figuracce nel letto, ci piace sapere quando non sei venuto, dannazione. Che non ti tirava perchè avevi bevuto, perchè pensavi al lavandino che perde, perchè pensavi alla fottutissima macchina da lavare. Vogliamo sapere come sei stato scaricato, di quando la tipa ti ha riempito la faccia di ceffoni davanti all'intero pubblico dello Stadio delle Alpi, di quanta merda i piccioni ti hanno cagato addosso, perchè "lei è il mio piccione ed io il suo monumento".
Tu, uomo zerbino, dalla vita imbarazzante. Proprio tu, fatti ridere addosso, fatti prendere per il culo. Chi se ne frega di che libri hai letto, di che esami hai dato. E cos'è questa storia che tutti sono fotografi adesso? Adesso rovescio il cestino per terra, ci faccio una foto e mi faccio invitare alla biennale. Apro il cesto dei panni sporchi, ci faccio una foto e ne tappezzo la città con manifesti giganti. Non ci frega del vostro lato artistico, dannazione! Mandate le vostre foto a Sgarbi, mandate i vostri video a paperissima!
E tu, donna, non pensare di sfuggire all'invettiva. Perchè anche tu, mica puoi pararti il culo dietro la scusa del sesso debole, che ormai la parità ce l'avete strappata coi dentini delle grandi labbra (sono convinto che la vagina abbia i denti, che volete farci). Scrivimi quando hai il ciclo, dannazione. Così finalmente saprò attribuire i tuoi scazzi da cavalla selvaggia ad uno squilibrio ormonale mensile, piuttosto che al mattone che ti è piombato sul piede questa mattina. Dimmi di come ti prendono per il culo i tuoi amici perchè sei bionda, e ogni volta che metti la mano anche solo vicino ad un pc lo fai esplodere. Raccontami le stronzate che dite tu e le tue amiche mentre fate shopping e scegliete il rossetto che si abbina con le mutandine. Cosa vuoi che mi freghi della foresta amazzonica che viene abbattuta per fare gli stuzzicadenti, o del livello dell'acqua che si alza, o del fottutissimo buco dell'ozono? Mica vado in piscina per niente, sai? Se le tue tette non ti tengono a galla, non è un problema mio.
E' con questo stato d'animo scazzatissimo che mi accingo a viaggiare fino a Modena, sabato, per il matrimonio di due tizi: Cocco e Pesca, auguri di buone nozze!
ウォーターサーバーは我が家の必需品
7 years ago
3 comments:
Intervento arguto, ma non sono d'accordo su tutto
c'è qualcosa che nn va!
lamentati pure. ma il tuo blog non è da meno.
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