Friday, December 29, 2006

Lights fade out

Sai quando hai la sensazione di essere isolato in mezzo alla gente?
Sai, quando nei film c'è il protagonista in mezzo alla folla e la telecamera comincia a girargli vorticosamente intorno, con la musica incalzante e le facce che si mischiano fra loro.
Un mero artifizio tecnico per rappresentare il disorientamento di una mente che non sa più in che direzione andare, e si trova congelata mentre il resto del mondo va avanti e la supera, orientandosi ai propri obiettivi e combattendo e azzannando coi denti tutto ciò che serve.
Recentemente mi sento abbastanza simile ad un Muccino qualsiasi, magari senza zeppola.

Thursday, December 28, 2006

Choke on the mistletoe

Nonostante i 10 giga di canzoni natalizie scaricate ed ascoltate in loop nei giorni precedenti il Natale, devo ammettere di essermi goduto poco questa festa, quest'anno. Fondamentalmente, per non averlo potuto passare con la persona con la quale avrei voluto. Che, ricordiamolo, facciamolo noto al mondo, non ha risposto neppure con un semplice "To you too" ai miei costosi auguri via sms.

Dall'altro lato è stato un Natale da ricordare, con la neve finta e i suoi fumi tossici che scendeva gelidamente sulle nostre teste a fine concerto al Toniolo. Con il pubblico in delirio, con gli auguri del gruppo, con il brindisi di mezzanotte.

E' stato un natale strano, in effetti, in cui il regalo più costoso sono stati dei calzini rosa a rombi. Che probabilmente metterà mio padre. Giori passati a zergare honor in pvp per prendere un maledetto item viola (shhh.)

Le scarpe nuove mi hanno devastato i piedi, gli esami si avvicinano e l'albero di natale è senza puntale.

Ah, e non ho ancora conferma della mia destinazione per l'ultimo dell'anno -urgono aggiornamenti...
Devo assolutamente stendere un piano d'azione per l'anno prossimo, perchè così davvero non può andare avanti. Sto avvicinandomi preoccupantemente ai livelli della Falsa Bisessa :p

Monday, December 25, 2006

A place for Xmas


Vi faccio un post in cui potete spammare gli auguri di natale senza mettere le vostre zampacce in giro...

Buon Natale...chissà.

Tuesday, December 19, 2006

Sing it for xmas, Charlie Brown


Non per essere pedante (tsè) o per vantarmi (tsè tsè), ma:


Venerdì 22 Dicembre, ore 18 - Campo S. Stefano

Venerdì 22 Dicembre, ore 21 - Chiesa di Fossò

Sabato 23 Dicembre, ore 21 - Teatro Toniolo, Mestre

Ecco, io canto a tutti questi concerti :)
Inutile che vi scanniate per il Toniolo di sabato, perchè è già Sold-out da una settimana...bwhwhha :D
Voglio il mio tappeto rosso, ora.

Monday, December 18, 2006

And now you pay to see me sing!

Io non vorrei fare la Diva di Turno -in realtà si, lo vorrei con ogni molecola del mio DNA- ma, oggi (o ieri, se leggete domani) -insomma, domenica 17 Dicembre, sono stato volgarmente "sverginato" su un palco coi joysingers.

Traduco per i più porci di voi: ho cantato ad un vero concerto su un vero palco con dei veri microfoni con un vero pubblico pagante.
E' successo tutto all'improvviso...ieri sera, proprio quando avevo appena finito di strapparmi i capelli per l'esercitazione di LabAsd -che ho finito chiaramente 5 minuti prima della scadenza della consegna- mi chiama la pr/organizzatrice/manager dei joys per dirmi che...."sei seduto? domani canti con noi al concerto".

E così anch'io ho potuto muovere mani e anche su un palco di fianco alla Betty e alla Betty e a Marco e a Marco.
In realtà sono stato un po' un tappabuchi, visto che han chiamato me e l'altro ragazzo nuovo soprattutto perchè la maggior parte dei tenori era a casa moribonda con varie malattie poco raccomandabili.

Il polonio ha avuto effetto :p

Ecco, insomma: sono un Joysinger a tutti gli effetti.

Tuesday, December 12, 2006

Get my temperature




Dopo quanto sopra, dopo notti febbrilmente deliranti e dopo 3 concerti mancati dei Joysingers, torno.
Fino a Natale, c'è merda per tutti.

La prima parte di merda è per la Claritromicina.
Brutta troia di merda. Com'è che l'anno scorso mi avevi fatto diventare le caccole blu, e quest'anno che ero tutto contento di prenderti per questo divertente effetto collaterale le mie mucose muocoidi gocciolano solo roba trasparente? Ti odio con tutte le mie forze e la prossima volta ti triturerò e ti mescolerò con quegli omogeneizzati del cazzo che mangia mia nonna -inconsciamente- dentro la minestra.

Un po' di merda anche a tutte le persone che si fanno i cazzi tuoi quando sei malato -smessaggiandoti all'infinito solo perchè hai avuto la sfortuna del cazzo di ammalarti quando c'è la christmas card. Come se io, tra un fazzoletto pieno di schifezze ed un altro avessi pure la voglia con la febbre a 97 di rispondere al tuo messaggio del cazzo che mi dice che gabriele puzza. Bella forza.

Ancora merda per il mio letto troppo piccolo e che si inzuppa troppo velocemente. Quando avrò una casa mia la stanza da letto sarà un unico intero enorme letto in cui rotolare senza sosta. Non questo metro e venti di spugna sintetica e scomposta che è il mio. Mica come quello figo col materasso nuovo e bilanciato per quell'obesa di mia sorella. Noooo eh.

E la fase finale della merda di oggi è tutta per te, Dustin, che non trovi un traduttore italiano valido per poter interpretare il mio linguaggio complesso. Tutta per te, che passi *crazy weekend* mentre io muoio lentamente bruciato dall'interno. Per te che, mentre io mando sms lagnosi a te, sei a fare chissàcosa con chissàchi chissàdove e chissàconquanticapelliintesta. Merda a te e merda a Sean o Shaun o Sciòn, come minchia si scrive, che ti porta in giro e ti ruba palesemente da me. A te che dovresti aver preso il primo aereo con scalo a Mumbasa e poi fatto 50 ore di pullman puzzoso in mezzo ai marocchini in villeggiatura, e vomitato dal gommone della speranza di qualche libanese, e fatto l'autostop chiedendo aiuto a qualche sporco camionista maniaco che ti avrebbe squartato per arrivare qui e prenderti la tua parte di merda dal vivo mentre smoccolavo e scatarravo con 97 di febbre.


Sarà un Dicembre molto natalizio.

Wednesday, December 06, 2006

Retrieve information -> spam it!

Ogni giorno che passa vengo a conoscenza di nuove, sconcertanti avventure e scottanti retroscena del magico mondo dei Joysingers. Se anche voi volete assistere ad un loro concerto vedendoli sotto una diversa luce, allora

Venerdì 8 Dicembre

ore 20.45

Chiesa di Santo Stefano - Ve

potrete assistere al primo concerto "natalizio" del vero coro gospel di venezia. Sì, perchè nei retroscena viene spalata merda con la ruspa sull'altro coro...quello "più famoso".

Mi viene quasi voglia di scriverci un libro...qualcosa tipo "10 piccoli cantori gospel".
In effetti non è un titolo invitante. Devo pensarci con più calma...ora, ho troppi scooooop che frrrrrrullano in testa. @_@

Friday, December 01, 2006

Wake up and spill the coffee


La situazione comincia a farsi critica.
Come sapete, non sono un amante delle alzate mattutine. Dove mattutine è un periodo di tempo che va dalle 6 alle 11 del mattino.
Quelle rare volte che capita -per motivi che esulano dalla mia volontà- che mi debba alzare la "mattina", beh, è un disastro.
Oggi ero rincoglionito ed in ritardo, svegliatomi alle 8. Così decido che, visto che passerò la mia buona mezz'ora in coda, io possa tranquillamente fare colazione in auto. Zompetto felice verso la vettura pregustandomi la crostatina alla cioccolata e il mio Actimel® alla fragola -corretto con un po' di vodka che fa sempre bene- e mi dirigo sprezzante del sole in facoltà.
Taglio corto: non mangiate mai una crostatina alla cioccolata e non bevete mai un Actimel® alla fragola mentre guidate.
Ho sfamato i miei pantaloni, dissetato il volante, sparso briciole fin nel bagagliaio -e non ho una smart- e schizzato un po' ovunque.
Io l'ho sempre detto che le mattine non fanno per me.

Thursday, November 30, 2006

U get me so inspired


Visto che ultimamente fa molto figo ringraziare gli Ispiratori -ovvero coloro che con le loro vite imbarazzanti ti danno lo spunto per sputtanarli pubblicamente sul tuo blog-, oggi voglio ringraziare Dustin, che mi ha suggerito un argomento così noioso da spingermi a sputtanare la sua noiosa vita di dipendente Toyota.
Dipendente che fugge via per andare a lavoro, lasciandomi in msn con un "dai un voto ad una cosa che ti piace e spiega perchè".
Non so voi, ma io un curriculum alla Toyota lo mando...

Monday, November 27, 2006

Introduction to: Virgie

A San Francisco ho fatto amicizia con una ragazza che definire bizzarra è riduttivo. E' una completa pazza. Giusto per darvi un'idea della tipa, ecco cosa mi è arrivato in mail ieri sera:

It’s been two whole years since I sent out my last card. Call it from the rooftops and praise the dirty, big-dicked gnomes who give you those nasty dreams who have inspired me to reinstate the creation of my titty Christmas card equipped with a new pun and the cleavage that’s brought you joy for years. Though we’ve been on hiatus for a couple years, you’ll be happy to know that I got a camera phone some time ago and have been merrily photographing them and sending them to every man on Craig’s List who strikes my fancy. Anyway, I’ll follow the protocol and ask that if you would like the third annual t.c.c. that you simply send me an e-mail with your address. No pressure for pleasantries or anything. I just want to exhibit my tits shamelessly for your viewing gratification.
Merry Areola,
v

Thursday, November 23, 2006

Chocolate is better in color -no, i haven't been paid.


Non so se lo sapete -probabilmente no, perchè siete dei poveri pezzenti sfigati campagnoli che pensano che per cantare il gospel basti arrotolarsi su una tavola preferibilmente imbandita e sfoggiare esultanti la tovaglia così ottenuta- ma in America -ma anche in Canada (ooooh Canada, sia dall'inno nazionale che da A Case of You)- le M&M's sono molto più che una sfiziosa leccornia. Sono una filosofia di vita. Una filosofia che fa del grasso e delle calorie -questo si sono sicuro che lo conoscete bene, d'altraparte voi venuti su a fish&chips e pane e burro d'arachidi siete diventati così come siete ora per qualche ragione- il suo nucleo fondante. Fondante e fondente, oserei dire.
Ora, esistono MILIONI di tipi di M&M's diversi. MILIONI. Sul sito ufficiale della M&M's potete anche ordinare le palline -che non sono molto più grandi delle palline delle immigrate britanniche che àrano i campi in mezzo ai lupi- in tutti i colori possibili e immaginabili e miscelabili.
Come se non bastasse, vi parlerò oggi delle M&M's al burro d'arachidi. Quelle con cui una stupida fessa deve aver mangiato da quando aveva i denti per masticare per diventare così indisponente e boriosa.

Accuratamente incartate nella vistosa confezione rossa, le Penaut Butter M&M's sono una delle cose più goduriose che il mondo abbia mai concepito. Fanno a gara con la torta della rita, fatta di 3 strati di crema al limone intervallati a strati di crema al cioccolato intervallati con pan di spagna al rhum intervallati con strati di cioccolato a scaglie ricoperta da cioccolato fuso.
Le ho scoperte a Vancouver, città che rimarrà indelebile nel mio cuore solo per questo motivo. Le ho ritrovate a New York, e non me le sono fatte sfuggire quest'anno. Dustin diceva che sarebbero arrivate in italia tutte sciolte. Invece, sono arrivate in italia...quelle che avevo messo nel bagaglio in stiva. Quelle nel bagaglio a mano sono state invece trangugiate avidamente per cercare di entrare in coma diabetico il prima possibile, per non pensare a cosa stavo lasciando lì. Chi stavo lasciando lì. Che oggi non ha mancato di crittare (gergo WorldOfWarcraftistico per "colpire molto duramente") il mio io molliccio buttando lì un "mi manchi". Maledetti uomini del Minnesota!
Ah, quelle nel bagaglio a mano sono anche state gentilmente offerte sui cieli dell'europa a mezzo aereo, anche. Sono sprazzi di generosità che mi vedo costretto a fare alla stregua di offerte di piccoli capretti agli dei che non hanno fatto schiantare l'aereo in qualche posto sperduto dell'Atlantico. Solo che io uso le M&M's. E gli dei apprezzano :)
Ad ogni modo. Riempitevi di M&M's. E' la cosa giusta.

Wednesday, November 22, 2006

Horses go wild

Adblock


In realtà avevo solo voglia di mettere questa canzone su :D Adesso invece sono costretto a scrivere quattro stronzate per giustificare il post...
Una stronzata
Due stronzate
Tre stronzate
Quattro stronzate
Magari adesso qualcuno dirà che ho fatto dell'arte...
...tuttavia, non potrà mai essere più artistico della tipa che introduce le video lezioni tutorial di CuBase SX 3, artistica per la sua mascella cavallina -oserei dire pronunciata...

Monday, November 20, 2006

It's a beautiful empty box

CVD e CDIL (come dice il titolo), il grasso sebo24 del post precedente si fa riconoscere in tutta la sua stupidità palestrata e creatinosa:

"Grazie per avermi inviato un messaggio; purtroppo non penso che i nostri profili siano ben assortiti.

Questo è un Messaggio Automatizzato "

in fondo, cosa volevi aspettarti da un crutto mangiacrauti? oltre alla panzotta da birra, intendo.

That don't impress me much...



Ma questa coraggiosa immigrata che mi scrive:

"funny.
but not cute."

chi si crede di essere?
Gliene ho dette, gliene.

Thursday, November 16, 2006

The Theorem is my Master

Stavo spulciando nel mio vecchio blog -che per i meno appassionati di voi è qui- e mi sono ricordato cose importantissime della vita che mi ero dimenticato:
- i Karma-punti;
- la teoria che "prima o poi gli sfigati con cui uscire finiranno e rimarranno solo quelli interessanti"

Mi rendo conto che la seconda teoria suona un po' come quando la Bossi dice a lezione "il Master Theorem, anche detto Il Teorema del Maestro" che non suona molto bene in italiano...visto che l'anno scorso sempre lei lo traduceva con "Teorema principale" che ha anche più senso. Ma cosa vuoi aspettarti da una che dice nòdo con la ò chiusa ...

Wednesday, November 15, 2006

Amen , Glory, Hallelujah to the Teacher

Non so se a voi che andate sempre a seguire le lezioni capita mai di sedervi dietro a quello che potremmo definire senza rèmore "il credente nero" della facoltà. Sapete, quelli che, un po' come i cristiani americani di colore che si vedono nei film -e che esistono veramente, come posso testimoniare dalla mia esperienza in una chiesa di Harlem- rispondono entusiasti al loro Pastore, che li incita come se mettesse sotto il loro culo palate di carbonella.

Quelli che ogni volta che il prof fa una domanda in giro, una di quelle domande che non presuppongono risposta, una di quelle domande retoriche che fanno giusto per avere 5 secondi di tempo prima di dire qualche altro "è banalmente vero" o "allo stesso modo si dimostra che" ... domande che loro stessi sanno non avranno una risposta.
Beh, queste persone si sentono chiamate in causa, e le vedi annuire, le senti mormorare "si,si" o "ah, cazzo". Sono quelli che se fossero di colore e cattolici probabilmente urlerebbero "bless the Lord" o "Amen" o altre cose che qui sentite solo ai concerti dei Joysingers -pubblicità :)
Invece sono degli sfigatissimi bianchi :D Io queste cose le facevo al liceo, durante la lezione di fisica...ma lì eravamo in 20 -18 veramente- e lo facevo con il solo scopo di ingraziarmi la prof che era così contenta di vedermi partecipe...bei tempi.
Ma secondo te, brutto fesso biondiccio con una calvizie incipiente davanti a me in aula stamattina, la prof si accorge che fai "mh, si" dalla curva sud dove siamo tutti che ronfiamo? Da dove ogni tanto vedi aereoplanini di carta volare verso il prof nelle lezioni di web design?? Ma dai!! Noob!
Se devi leccare il culo, almeno vai nelle prime file ;)



Tuesday, November 14, 2006

U gotta guts

I miei complimenti oggi vanno al mio visitatore numero 2162 della numerazione di SiteMeter, che si è connesso da *attorno Roncade* alle 23.30. Complimenti a te, che col tuo bel Mac sei stato a perdere tempo a leggere stronzate qui per 21 minuti. Complimenti!

Monday, November 13, 2006

Need Cosmo Desperately


Cioè, adesso. Spiegatemi cosa ci sia di difficile nel fare un Cosmopolitan. Prendi il cazzo di succo giusto, che non è quello d'uva come sembrano essere convinti tutti i baristi del Veneto orientale, prendi il cazzo di lime, la cazzo di vodka e li mischi nel cazzo di bicchiere da martini. E' difficile, brutte facce da pirla!?

Se ve lo state chiedendo, il succo giusto è quello di mirtillo rosso. Lo vendono. Esiste. C'è. Anche nella pratica bottiglia di plastica PET richiudibile ed ergonomica. Brutti bastardi caproni campagnoli.


You wouldn't like what i've become

Ringraziando Dio -o chi per lui/lei- di non avermi ancora fatto morire su un platano/palo/cassonetto/camion Vesta dal momento che sto giocando come un ossesso a Need For Speed - Most Wanted, ovvero una simulazione realistica della realtà -data dai mirabolanti dettagli della mia favolosa x1900xt- in cui più vai veloce con la macchina e più sei bravo, e più scappi dalla polizia che t'insegue più sei bravo, e più prendi multe più sei bravo, e soprattutto più sbatti contro qualsiasi cosa e giochi agli autoscontri con la tua vettura più questa diventa incredibilmente bella e nuova ... amo i periodi lunghi :D ...riprendendo il filo ariannoso che ho svolto in un parolante labirinto, ringraziando un po' tutti per essere ancora vivo, ringrazio più ancora www.tiburcc.it per la fornitura *lampo* del mio caloroso processore :D che mi ha permesso nel pomeriggio di venerdì di montare il mio spettacoloso pc nuovo, di cui non faccio altro che vantarmi con chiunque, in qualunque luogo, in qualsiasi occasione e con qualsiasi mezzo.
Chiaro che non mi esimerò dallo sboroneggiare anche qui, allegando al più presto spettacolari foto panoramiche della mia nuova bestiola :o eeeeeh, e voi ciccherete. BEWHWHWHA.

Mhh.. cercando di spiegare il titolo del post -perchè questo faccio ultimamente, metto un titolo ermetico e pregno di significati per me e poi mi smagagno l'anima a cercare di far capire a voi che non sapete un di me cosa voglia dire.
Se state pensando che la cosa possa c'entrare con Dustin, beh, avete proprio capito m...ovviamente c'entra Dustin, che ve lo dico a fa'.
L'altro giorno ero in macchina per andare in facoltà credo -cosa che non succede così spesso- e suddenly la cosa mi ha colpito -suona molto meglio in inglese, ma poi Gere scazza perchè è un padovano del sud che non sa le lingue. Gere che abbiamo incrociato ieri sera, e che sembrava più iperattivo del solito -perchè dire che Gere sembra attivo, beh, è un po' azzardato. Ciao tesoro :D
Cmq, la cosa che mi ha colpito non era una pigna in testa nè un omofobo sprangato, bensì il dubbio che probabilmente il mio essere apatico, asociale, lagnoso, masochista e schivo probabilmente non sarebbe piaciuto a Dustin :D

Adesso, la fasla bisessa continua a linkarmi dei miei brillanti post sul mio vecchio space e mi sono perso nei ricordi. Quindi, saluto e prendo ispirazione per nuovi lavori :p

Ale

Wednesday, November 08, 2006

Feels like Birthday


Erano passati pochi minuti -due credo- dalla mezzanotte quando Lenny mi scrive:
"TANTI AUGURIIII!!!!"
...forse con meno iiii. Dopo di lui altri, che gentilmente mi dicono "bravo coglione, è passato un altro anno e non hai ancora combinato un cazzo...nono,ma complimentissimi!"
In effetti non in California, dove Dustin starà lavorando -Dustin al quale non ho fatto mancare un messaggio in cui dico "Ehi cula ho compiuto gli anni"-, ma qui è già l'8 Novembre.
Quand'ero piccolo aspettavo questo giorno con una certa ansia. Sono sempre stato un ragazzo materiale, in effetti. Non vedevo l'ora di ricevere qualche bel regalo costoso...ma in effetti, non era un desiderio circoscritto solo al giorno del mio compleanno. Col passare del tempo, in effetti, il compleanno ha perso il valore di "ricevere regali", e ha aquistato quello di "la morte si avvicina" ... Credo siano un paio d'anni che non festeggio.
Ho sempre immaginato una festa in grande stile, un party in una mia ipotetica casa -appartamento, chiaramente-, con musica figa e gente figa e cibo figo. E poca figa.
Se fosse per me organizzerei feste eccezionali qui a casa mia. Ma figuratevi, mia nonna sclera se un pettirosso svolazza in giardino, figuratevi se vedesse invadersi la casa da una marmaglia di cicì-cocò da calendario...
Un anno, quando ero credo alle medie, i miei genitori mi hanno costretto ad andare a mangiare la pizza con mio cugino e l'altro mio cugino per il mio compleanno. Uno strazio. Un piccolo genialoide -mio cugino- e un piccolo psicopatico apatico -l'altro mio cugino. Credo ci fosse anche un amico di "mio cugino", mentre "l'altro mio cugino" non credo abbia amici. Ma ero troppo piccolo ed ingenuo per pensare che il coltello potesse essere usato per tagliare testicoli umani.

Adesso, il mio compleanno è un giorno come un altro. Un giorno in cui sarò raffreddato, in cui andrò in piscina e poi a giocare a D&D. Un giorno in cui aspetterò ancora una risposta da quegli stronzi che mi devono mandare il processore e che sono spariti. Un giorno in cui probabilmente non riceverò gli auguri che desidero, e un giorno di cui probabilmente pochi si ricorderanno.

Quando stavamo insieme, Michele mi aveva mandato gli auguri alla mezzanotte esatta. Voleva essere il primo a farmeli. Non tanto perchè voleva arrivare prima degli altri, ma perchè voleva essere la prima persona alla quale io pensassi in un giorno speciale. In fondo, voleva essere la prima persona alla quale pensassi ogni giorno. Lo è stata realmente, per un periodo. Ma sto divagando.

Il punto è, alla fine, che un compleanno non è molto diverso da un altro giorno. Pensi di dover essere trattato diversamente solo perchè sei su questo cazzo di Pianeta da X anni? Svegliati, cocco.

Mi piacerebbe in effetti festeggiare un po' quest'anno. Non molto per ricevere qualche regalo -benchè ami le sorprese. Piuttosto, per cercare di rivedere un po' di gente...gente che magari pensa che la mia testa sia piena di merda e di omini che si menano dentro ad un pc. Ma non è esattamente così -sarebbe molto più semplice. C'è un po' di gente dentro di me, per quanto possa sembrare strano. Gente che mi piacerebbe che si ricordasse di me, in giorni speciali. Che abbiamo detto che speciali non sono...


Mi sono dimenticato una cosa importantissima. La torta. E la candelina. E il desiderio.
Ecco cos'era. Questo è decisamente il motivo giusto per compiere gli anni.

Wednesday, October 25, 2006

Mother, oh mother!

Adesso ho capito. Adesso ho capito da chi ho imparato le sottile arti femminili del ricatto, della manipolazione mentale e del senso di colpa. Da Lei.
Lei che unica è capace di rivoltare la frittata meglio di Antonella Clerici, lei che unica sa mettere spinose bestie sotto il mio culo.
Mia madre.
Con l'acquisto (mio) del nuovo pc (mio) non è mancata la sua (sua) stilettata per "quando ti laurei" e "tua sorella aveva già finito" (una laurea quinquennale in 3 anni, a seconda dei suoi miserabili calcoli), alimentando il senso di frustrazione e di fallimento paragonando me tapìno alla mia tettonica sorella.

Verrà un giorno in cui anch'io diventerò una perfetta Antonella Clerici -e non cito Bree Vandickamp, non solo perchè non so come si scriva, ma perchè non vorrei spoilerarvi le cose meravigliose che succedono nella terza serie di Desperate Housewives che io sto guardando e voi no perchè io so l'inglese meglio di voi e voi no e perchè io non ho un cazzo da fare dalla mattina alla sera e voi no ... cioè, voi si- e saprò rigirarle la frittata in faccia.
Nel frattempo, mi godrò il mio nuovo sistema ultra uber stra professional che darà un'ulteriore stangata alla mia vita fuori da questa stanza. Prevedo l'acquisto di un catetere collegabile direttamente al pozzo nero. E GG!

Monday, October 23, 2006

Running in circles -no way out?

Mi dispiace di non aggiornare questo blog come una volta.
Mi dispiace di non avere più l'ispirazione frizzante e velenosa di un tempo.
Mi dispiace non sapere quando la riavrò indietro.
Mi dispiace aver dovuto lasciare qualcuno che forse non significava nulla, ma che valeva dannatamente la pena tentare.
Mi dispiace di divertirmi così tanto al computer, perchè sembra che faccia un torto agli altri.
Mi dispiace di dire sempre merda su tutti in modo così esplicito.
Mi dispiace non avere abbastanza soldi per predere un computer nuovo.
Mi dispiace di non saper suonare il piano, perchè non posso comporre il tipo di musica che ho in testa.
Mi dispiace di non essere più il bambino ingenuo che ero.
Mi dispiace di non essere un adulto con una vita ben definita.
Mi dispiace di non apprezzare la birra, e di non poter dire in giro "andiamo a berci una birra".
Mi dispiace di non essere così versatile, perchè i versatili hanno una vita sessuale dannatamente più semplice.
Mi dispiace che la gente voglia cercare di capirmi e non di accompagnarmi.

Thursday, October 05, 2006

Tutti frutti

Ci sono svariati motivi per stare al mondo. Ieri, ne ho visti due.
Uno è un motivo biondo, alla stazione di Padova. 175, magro, bel culo, occhiali da sole. Camicia azzurra infilata nei jeans, pareva appena uscito da un photoshot di Abercrombie&Fitch. Notevole.
L'altro, è un motivo moro. Visto a lezione la mattina, pareva appena uscito da un sabato notte di fuoco al Block. Peccato che fosse mercoledì. Maglia beige molto neutra, capello stirato probabilmente sabato sera scorso per la grande serata, ma ormai disfatto e scompigliato...polsino di pelle dimenticato lì da chissà quanto tempo.
Ci sono svariati motivi per stare al mondo, ma certamente raccontarvi queste cose non è uno di questi ^^


Coming up next: la stesura di "Come smartellarsi i coglioni da soli e dare la colpa al martello", autobiografia di una ragazza di periferia.

Friday, September 29, 2006

and then the metal bird took me away...

L'ultima immagine che ho di San Francisco è quella vista dall'aereo, la sera. Rapidamente, la penisola luccicante veniva rimpiazzata da altre luci, altre città, altre persone. Più a lungo possibile ho cercato di rubare altri suoi respiri, perchè chissà quando ci saremmo visti di nuovo.
Durante il volo notturno per Philadelphia non ho potuto fare a meno di pentirmi per quegli ultimi 4 giorni di felicità che mi stanno fottendo la vita... e mentre mi pentivo, all'orizzonte vedevo una tipica thunderstorm degli stati uniti... e mentre guardavo, ascoltavo "well, they say that love is in the air, never is it clear how to pull it close and make it stay"...

Oggi, ad un mese e mezzo di distanza, ascolto la stessa canzone, e ugualmente mi pento di quei maledetti 4 splendidi giorni...


Parlando chiaro: non vi ho parlato di Dustin, ma lo farò prossimamente...al momento mi sto un po' punendo per essermi lasciato andare molto più di quanto dovessi. Dovevo essere più fermo alla partenza e chiudere la cosa lì...consapevole che quei 4 ultimi giorni dovevano concludersi lì. E non lasciare dolorosi strascichi anche oltre frontiera...
E certo, che Dustin fosse venuto a trovarmi per quanto, una settimana forse, non avrebbe cambiato nulla...tuttavia, la mia bocca è amara come se avessi succhiato la bile di un pollo cresciuto nelle verdi praterie di Chernobyl...

D'altra parte, se il destino è stato tanto simpatico da farci conoscere in fila per il bagno, chissà cosa riserva per il nostro futuro...

"but is there someplace far away
someplace where all is clear,
easy to start over
with the ones you hold so dear?"


Soundtrack: Sheryl Crow - Always at your side

Sunday, September 24, 2006

Jump in this communist van and smoke a joint

Una delle cose certamente più pittoresche di San Francisco è il quartiere di Haighy Ashbury. Voglio dire, bene o male il Downtown con i grattacieli si trova un po' d'appertutto, il quartiere gay c'è un po' dappertutto, Chinatown c'è un po' dapperttutto...ma questo perchè i cinesi sono effettivamente dappertutto. Invece, di quartieri prettamente hippie se ne trovano pochi. Se San Francisco è stata la madre del movimento dei capelloni, beh, qui si trovano ancora pezzi di placenta e cordoni ombelicali in giro per le strade. La zona è parecchio... bassa... gli edifici sono a 2 o 3 piani, simili a quelli a cui siamo abituati noi. Case e negozi si alternano come nelle tranquille cittadine nostrane, tuttavia ricoperte da colori vivaci e allegri. Decisamente hippie ^^

Chiaro che la zona ci marcia sopra a questa sua fama: le boutique di souvenir non si contano, ci sono maglie arcobaleno ovunque -carine, anche, ma quanto ci si potrà avventurare nel Mission District con una cosa del genere addosso senza essere barbaramente e ispanicamente uccisi?-, e ci sono anche un sacco di negozi di vestiti usati! Probabilmente non me ne metterei mai uno addosso, chissà chi l'ha avuto prima, ma un paio di giri dentro me li sono fatti...incredibile le cose che si possono trovare ^^ qualcuno si è fatto fotografare con dei cappeli da cowboy in testa...ma c'era veramente di tutto, dai jeans alle maglie, dalle giacche alle scarpe.

Meta d'obbligo, la casa di Janis Joplin -fate finta di conoscerla come faccio io-. Beh, è una casa. C'ha vissuto sta tipa. Carino.


E Haight Ashbury è stato il luogo dove svariati italiani del mio gruppo si sono fatti tatuare perennemente la pelle...con risultati apprezzabili, devo dire. Gira voce che ci sia un video che testimoni l'avvenimento...devo averlo *_* Uomini che piangono e imprecano e supplicano pietà -in italiano, bella forza!

Friday, September 08, 2006

I'll have a quantum leap, please...



Non so se c'avete fatto caso, ma su Rai3 verso le cinque e mezza di pomeriggio fanno un telefilm chiamato "Quantum Leap". Se volete vedere un uomo dal petto villoso ballare e cantare con un vestito scollato in un night club con altre 2 ragazzine, beh, è il telefilm che fa per voi.

Se volete la trama, cercate su Google. Se volete ridere, accendete la TV ^^
Il tizio in questione viene teletrasportato in giro nel tempo, prendendo possesso di una persona :D Ma non starò qui a svelarvi tutto. Anche perchè non ne ho assolutamente voglia. Sappiate che vederlo "incarnarsi" in donne è estremamente esilarante. E terrificante, anche. Brrr.

E poi dicono che in TV non fanno mai niente di decente. MA DOVE?!? L'altro giorno c'era "The Preacher's Wife" con Whitney Houston ^^

Thursday, September 07, 2006

Ain't no moral no more ...

Mia madre, mio padre e mia sorella che guardano "Greese" -compresa Olivia Newton Jonh che canta Hopelessly devoted to you (eccezionale ^^)- e mia nonna che guarda Mondomarcio al Festival Bar.
Preparate i bagagli, l'apocalisse è dietro l'angolo.

But noooow there's nooooowhereeee to hiiiide, since u pushed my love asiiiideeeeeee ...

Wednesday, August 30, 2006

Just to say that ...

Solo per dire che mi sono appassionato tantissimo a "The Family Guy" (in italiano: I Griffin) e sto scaricando un paccone da 14GB con tutto l'immaginabile su di loro. E per dire che mi è arrivata una proposta di lavoro tra capo e collo -qualcuno dovrebbe indagare sull'origine di questo modo di dire. E ancora, stamattina mi è arrivata una cartolina da Seattle -posto abbastanza squallido mi dicono, ma in fondo è pur sempre una cartolina. E per dire anche che i post vanno commentati :/ ve possino carica' nel latte, ve possino.

Saturday, August 26, 2006

The Heart of the Castro, Castro in the Heart

Eccole lì, le due perse-più-perse della vacanza, masticare avidamente l'asfalto il primo venerdì sera a San Francisco. Io e Davide, ricoperti dai nostri migliori stracci da turisti, che stacchettiamo con i nostri stivali di pelle per la prima Girls night out in California.

Si, beh, più o meno.

Ad ogni modo siamo belli, siamo pronti, siamo carichi (io di più uaz uaz) e, dopo 20 minuti, siamo anche a Castro.

E appena arrivi a Castro Station ti accorgi subito che sei a Castro. Si, non solo perchè c'è una enorme targa cromata in mezzo ai binari con scritto “Castro” sopra, ma perchè è una stazione pulitissima e luccicante e profumata e glitterosa. Gay, insomma.

Ed è elegante, gli spazi sono armoniosamente calcolati, i vecchi ti palpano il culo ... ti senti a casa, insomma.

Saliamo per le scale...anzi, da vere Signore, ci facciamo salire dalle scale mobili. L'emozione cresce mentre centimetro dopo centimetro (o meglio, pollice dopo pollice) saliamo. Ed eccoci, finalmente, nel cuore gay della città gay capitale dei gay.

Ed è vero. E' proprio gay! Ci sono gay ovunque. Ci sono bandiere rainbow ovunque. Ci sono manifesti pubblicitari di uomini nudi -anche in 2, 3 o 4...- ovunque. E c'è un' enorme bandiera gay che sventola proprio sopra le nostre teste. ENORME!!


E così, scendendo per Castro St., passiamo davanti ai più famosi locali gay della città. E mi ricordo di come funziona lì, in America -ma anche a Vancouver, in effetti- il rimorchio. Così facile, e così pericoloso allo stesso tempo. E pericoloso proprio perchè facile :D Basta guardarli...li guardi negli occhi, e sono praticamente tuoi. Come grasse trote che abboccano all'amo (ghe piaxe el tòn), come falene attorno alla fiamma, come le mosche sulla me...

E' ora di fare un primo sopraluogo della scena del crimine: per informarsi sulle distanze, orari, tipo di clientela, vibrazioni positive...taccuino alla mano, passiamo davanti al 440, bar dalla tipica clientela bear/leather (come davanti alle vetrine di Gucci: guarda e non ti fermare) (o come Dante con chissà chi), per proseguire con il The Bar @ Castro, del quale avevo già sentito parlare bene. Ma stiamo solo guardando, e quindi sorridi un po' da diva, saluta con la manina e continua a stacchettare sul tappeto rosso.

Più avanti, arriviamo all'incrocio Castro&18th. Ed eccoci da Harvey's – The heart of Castro, tranquillo risto/bar/pub nel quale smangiucchiare cibo e rimorchiare carne.

Velocemente, ispezioniamo i dintorni: a sinistra ci sono il The Mix -che sembra un bar per adulti (non nel senso di “a luci rosse” -_-), con birre che girano e tavoli da biliardo e tv con gente che gioca a rugby o baseball. Dall'altra parte della strada, il Midnight Sun, che rimarrà per sempre a noi ignoto perchè non abbiamo mai varcato le sue vellutate tende nere. Più in fondo, il Moby Dick, un nome un destino. Qui le ragazze diciottenni sono riuscite a bere dei cosmopolitan -grazie Ale per aver sorriso al barista.

Dulcis in fundo, sulla destra di Harvey's, il locale che sarebbe diventato la mia seconda casa nelle fredde notti san francischiane: Badlands. Nome giusto, gente che veniva vomitata fuori -o che veniva fuori a vomitare-, visetti carini, bicipiti in vista, cover all'ingresso e lucine di natale attorno all'insegna: tutti punti a favore.

E lì al badlands la mia vacanza alchoolica è cominciata: un cosmo, please. Eccolo, brillare nella coppa da martini, con la sua fettina di lime, col suo inconfondibile colore rosa. Con il suo bel dollaro di mancia al barista che in fondo non li meritava.

Quello che succede al badlands, rimane dentro le mura del badlands. Vuol dire anche che quelli che rimorchi li dentro li vedi solo li dentro :D Ma in fondo va bene così, è pur sempre la California, la terra degli incontri occasionali. Tuttavia, ricordo di non aver capito il nome del primo col quale ho limonato, e di non ricordare il nome del secondo col quale ho limonato. Ed era solo un cosmopolitan :D


Ps: Ringraziamo doverosamente e calorosamente e tante altre cose in -ente il gentile Oscar che ci ha fornito di scorci visivi di Castro. Ovvero, l'ultima foto l'ha fatta lui :D Grazie :D

Thursday, August 24, 2006

Huge like a Maccaroni.

Mia madre non è mai stata una Vera Fan della Pasta, come lo sono io. A lei piace la pasta corta, piccola. Non le piacciono i cannelloni, gli spaghetti, le lasagne. No, tutto troppo lungo. Lei le taglia sempre, le sminuzza in pezzettini. Rompe gli spaghetti a metà. E poi ancora a metà. Oggi, l'apoteosi:

-Mamma, ma tu cosa mangi?-
-Pasta con la ricotta e basilico!-

Guardo da vicino il piatto di mia madre, e vedo solo della ricotta e del basilico mescolati in una pappa. Poi con la forchetta ispeziono meglio e, scavando nel biancume, trovo dei piccoli pezzetti di pasta.

-Sai che a me la pasta lunga non piace-
-Ma le Mezze Maniche® non sono lunghe-
-Ma sai che a me piace la pasta corta-
-Ma le
Mezze Maniche® sono corte!-
-Ma no, le
Mezze Maniche® sono grandi-

Ok, allora dimmi che un uomo con il pene delle dimensioni di una Mezza Manica® Barilla® ce l'ha grande!!!

I say potato, you say poteeeeto

Stanotte mio padre verrà divorato dai demoni della polvere, lo so. Sarà la giusta punizione per aver osato mangiarmi l'ultima crocchetta di patate a cena.

Parlando di patate, stasera mi sono visto -in completa solitudine, ovviamente, perchè il possibile amore della mia vita è a circa 22000 miglia da qui- "Harry ti presento Sally" -o "When Harry met Sally", se lo volete dire come l'originale. Caruccio, in effetti nn so come abbia fatto a non vederlo mai visto che è un film del 1989. E finalmente ho visto l'orgasmo di Meg Ryan. Ma perchè io me la ricordavo coi capelli più lisci e più corti e più biondi tipo "casco di banane"?
Adesso, voglio vedere l'orgasmo di Meg Ryan in inglese.

Comunque, mio padre è imperdonabile. Ma come puoi mangiare l'ultima crocchetta a tuo figlio?!!? Ma che razza di padre sei?!!
E poi vi stupite se sono gay...ma, dannazione!
:-@

Wednesday, August 23, 2006

The sad, sad story of lonelygirl15

Non so se c'avete fatto caso, io l'ho scoperto solo l'altro giorno e ci sono rimasto fino alle 3 di notte: la nuova frontiera dei blog è decisamente il Video Blog.

Il caso.
Una delle solite ignote con un paio di tette e un accesso ad internet americane decide un bel giorno di registrare il suo bel visin con la nuova cam e di pubblicare questa cosa su youtube. niente di eccezionale, il sito contiene non so quanti stramegamiliardi di giga di filmati da tutto il mondo. Tuttavia, lonelygirl15 gode di un successo decisamente anomalo. Scala velocemente la classifica dei filmati più visti di youtube, scatenando commenti contrapposti tra "sei una figa" e "sei una stupida". Mai sentito parlare delle bionde?

Lo scandalo.
Click click click. Tutti vogliono vedere la noiosa vita di lonelygirl15. E lei, prontamente, ringrazia dei tanti commenti con fare da diva ("non importa che se ne parli bene o male, l'importante è che se ne parli", fondamentalmente) e registra altri noiosi filmati con inserti speciali tra cui "let's prove the science wrong" e strani personaggi di pezza. E anche uno strano personaggio umano, che sembra essere il suo "amico/editor video".La domanda sorge spontanea: Chi è costui?

Il disastro.
La gente è maliziosa (si, incredibilmente, non sono solo io). I commenti diventano centinaia, le visite migliaia. Lonelygirl viene incalzata con domande bizzarre e interrogata sulla vera funzione del ragazzo. Fidanzato? Sex buddy? L'ultimo grido dell'Interior design
???
La ragazza sotiene che lui sia solo un amico. Il ragazzo sostiene di essere solo un amico. I genitori sembrano cambiare idea come cambia il vento: lasciano i due ragazzi stare nella camera di lei per ore, ma non li lasciano andare a fare una gita in bici da soli per il la festa dell'indipendenza. E' la crisi. Il ragazzo si incazza, la ragazza si incazza: lui spiegherà attraverso un video post che è arrabbiato coi genitori di lei perchè non le fanno mai fare niente. Si scopre che lei non esce mai di casa, non ha amici e ha un insegnante privato. Immagino a causa della sua religione -che non so quale sia. Sembra che il ragazzo sia l'unico essere umano con cui ha un contatto.
Beh, alla fine vanno a fare questa benedetta gita in bici, un altro giorno. Ne viene fuori una clip riassuntiva, con immagini bucoliche di lei che gioca e scherza. La community si scatena: è il tuo ragazzo???

Big fight!
E qui viene fuori tutto quello che non era venuto fuori prima: lui ammette che lei gli piace. Boom.
Litigata. Video-post acidi. Sarcastici. Reply della community di youtube che prendono per il culo prima l'uno, poi l'altro dei due sfigati in questione. E' la solita vecchia storia: lei è carina, lui è un cesso, lui è innamorato e lei non se ne accorge.

Ritratta.
Lui ritratta. Come ne "La Tata" dei tempi migliori, tutto torna come prima. Ma è veramente tutto come prima? Parrebbe di si: lui sta sul letto a non fare *assolutamente nulla*. Lei registra video post in cui parla di *assolutamente nulla*. Se Dio li fa e poi li accoppia, questi sono stati fatti per annoiarsi insieme con le loro noiose vite. Come diceva Karen, "due gemelli siamesi legati per le loro noiose personalità".

Prossimamente su questi schermi:
Ecco di cosa è capace il popolo. Viva il comunismo! ( ... )
Cosa succederà adesso? Ormai anch'io sono appassionato di questo beautiful internettiano. E, sarò sincero, non vedo l'ora di un altro "let's prove the science wrong"...e come me altre migliaia di persone stanno aspettando il prossimo contributo di lonelygirl. Cosa succederà? Saranno fiori d'arancio o arance in prigione? Mettetevi comodi e godetevi lo spettacolo, folks!

Sunday, August 20, 2006

How to: conquer the City.

Una delle prime cose da fare quando si arriva in una città nuova è ... andare in bagno.

Poi, comincia la conquista della città. Il problema ora è: come arrivare in città da questo campus -bello, per carità- dimenticato da Dio nel profondo sud della San Francisco County? Ovviamente, con la San Francisco Municipal Railway, che tuttavia suona un po' pomposo da dire mentre stai scopando, quindi tutti la chiamano Muni. Il perchè uno debba dire “muni” mentre sta scopando, beh, quello lo lascio a voi.

Ovviamente, le persone viaggiatrici e le donne di mondo -categorie nelle quali mi riconosco spesso (ma anche in quella di donne imprenditrici e mercenarie del sesso, talvolta)- non vanno in una città sconosciuta senza informarsi su come raggiungere il Castro dal College la sera. Mi sembra una cosa più che ovvia. Mi sembra quasi stupido parlarne. Quindi, prima di partire, ho attentamente studiato il sito della Muni per ore e ore. Ho sgobbato nell'inferno di link, ho studiato ogni stazione, ho letto ogni avviso sul completo http://www.sfmuni.com, ho stampato la cartina e me la sono studiata nei tempi morti in bagno. Ho fatto tutto questo, e ancora non avevo capito una tega di come cazzo funzionassero i trasporti a San Francisco.


In fondo, sono cose che si imparano sul campo... come nuotare, o come le posizioni del Kamasutra. E dunque, muniti di abbonamento, ci buttiamo sulla prima cosa che si muove e che abbia una parvenza di mezzo pubblico. No, non Virgie.

Muni in realtà non è solo una misera metropolitana, nossignore. E' molto di più. E' anche bus, trolley-bus, metro, light rail vehicles, streetcars, historic streetcars e cable cars. Non è tutto questo meravigliouso? (http://www.sfmuni.com/cms/mms/rider/visitors.htm)

Cos'è tutto ciò, vi chiederete? Beh, tanto voi a San Francisco non ci andrete mai, quindi che vi frega? ...

Ad ogni modo, Ci sono i trenini che dalle parti periferiche della città vanno fino in centro, prima sulla strada su appositi binari, quindi diventano una metropolitana seria viaggiando sottoterra. Da notare che finchè sono sulla strada devono rispettare semafori e pedoni -leggasi: lenta. Da notare anche che le 5 linee siffatte alla stazione di West Portal confluiscono tutte sullo stesso paio di binari -leggasi: se si rompe qualcosa, siamo tutti fottuti. Nel frattempo, in superficie, scorrazzano allegramente i tram -che solitamente sono i vecchi tram in disuso di altre città, donati a San Francisco che li ha rimessi a nuovo... ce n'è anche uno milanese, uno di Detroit...caruccio ^^-.

Non contenti, vari bus tagliano la strada di qua e di la -gli autisti sono troppo simpatici, comunque-, tuttavia legati ai cavi di sopra come cani di latta al guinzaglio. Capita che i cavi si stacchino dal bus. E so' cazzi. L'autista scende, bestemmia, e riaggancia i cavi stile Indiana Jones®. Notare che bestemmia anche se è un autista donna. E ce ne sono tante di autiste donna. Per me, sono lesbiche.

E, dulcis in fundo, le famose cable cars, citate in tante canzoni su San Francisco, tipico simbolo della città, ingegnosa opera di ingegneria ingenua. Queste vetturelle schizzano su e giù per le colline di San Francisco, trainate da un cavo che gira sotto le strade della città. Non è forse meravigliouso?? Dal deposito centrale si snodano 4 linee di cavi, che vengono mossi da imponenti motori, e poi manovrati grazie a ruote sempre sotto l'asfanto. Le cable cars sono dotate di una morsa con la quale si attaccano al cavo attraverso un piccolo canaletto sulla strada. E' un po' complicato da spiegare, ma moooolto chic. E, secondo me, costoso e stupido, ma in fondo gli ingegneri sono gli stessi dappertutto :)


Capito come muoversi -e soprattutto dove fossero i bagni-, la città era finalmente mia.

Venerdì sera, M line, 1 car: destinazione Castro.

Wednesday, August 16, 2006

San Francisco Story - Pt. 1

Mi sveglio alle 4 del mattino, meno eccitato del solito, per quella che sta diventando ormai una prassi di ogni estate: la vacanza/studio/soggiorno/scopata all'estero. Prendo le ultime cose e chiudo la valigia... tlack. Un ultimo sguardo dietro di me, un piccolo check mentale di quello di cui ho assolutamente bisogno -passaporto, documenti di viaggio, carta di credito...e via, alle 4 e mezza di mercoledì mattina, a sfrecciare sull' A4 verso Milano.

Arrivato a Verona est, mi ricordo che in macchina con me ci sono anche i miei genitori... non saprei dire chi dei due russa più forte.


In effetti il sonno si fa sentire, ma arriviamo sani e salvi -ed elegantemente in ritardo, grazie alla simpatica coda tipica delle ore di punta sulla tangenziale est di milano (di merda). Tuttavia, sono in perfetto orario: gli ultimi ragazzi stanno facendo il check in, e io chiudo la fila. Elegantemente.

Flirto un po' con l'assistente di terra al check in. “Buone vacanze”, mi dice.


In effetti, non sono l'ultimo ad arrivare. Alcune vecchie volpi, ormai anche loro abituee di questi viaggi, mi dicono che manca una ragazza. Cioè, è arrivata, ma aveva con se una simpatica fotocopia del passaporto...e il passaporto era rimasto nella fotocopiatrice. Ma si può? Hahah. E' tornata a casa a Genova, e siamo simpaticamente partiti senza di lei.


Ma non temete, ci ha raggiunti in un giorno...o due. Sapete, quando ci sono in mezzo 9 ore di fuso orario e altre 12 di volo, il confine del giorno diventa estremamente labile...un giorno si scioglie nell'altro, come lo zucchero nella limonata.

Ma di limonate parleremo dopo.


Ad ogni modo, durante la coda per l'imbarco al gate dell'aereoporto di malpensa, cominciano le prime conoscenze... puoi subito riconoscere le ragazze vogliose di cazzo... beh, puoi riconoscere subito anche i ragazzi vogliosi di cazzo, immagino. Me, per esempio.

E così, da dove arrivi, a che ora sei partito, che cosa studi...bla bla bla. Chiacchiere soporifere alle 9 del mattino.


Ora, se posso esprimermi liberamente -e lo farò, certamente-, lasciate che vi sconsigli la U.S. Airways. A parte quei minuti di ritardo, che in fondo non mi interessano molto finchè sono sotto l'ora, le hostess sono tutte di un'età imbarazzante. Ma non solo le loro, comunque: anche l'anno scorso avevamo la nonnina che ci portava le bibite. Dove sono finite le hostess giovani e con le tette che stanno su da sole??? E con loro, gli steward giovani e gay come quello che mi sono fatto qualche tempo fa??? Il mondo sta tirando le cuoia...

Tra l'altro, l'aereo era vecchio e con gli schermi CRT, mica LCD. E mica su ogni sedile, no. Sparsi qui e la per l'aereo, come nei pullman delle gite delle elementari. E le cuffiette non erano omaggio, no. Le dovevi pagare -5 dollari o 5 euro- ... gliele avrei fatte volentieri ingoiare, tanto l'hostess era vecchia e aveva probabilmente una lavanda gastrica già prenotata per il lunedì.


Philadelphia, scalo a Philadelphia. Dove andiamo? A che gate? Sembra che questa gente non abbia davvero mai viaggiato. Rimango un po' in disparte, un po' isolato, a guardarli mentre branco_di_pecor-amente arrancano attraverso la dogana.

Foto di rito, improntina di rito, timbrino di rito. Porgo all'ufficiale il polso, mi guarda male, ricordo che non è il timbro di un club gay a manhattan. Siamo a philly, ancora territorio neutro. Quando arriveremo nelle frociose arie di San Francisco?


Raduno un po' di pecore, conduco il mio gregge al controllo delle dichiarazioni... quelle che nessuno legge mai, che si compilano in 2 minuti e nelle quali devi sbarrare “no, non sono un malato mentale” e “no, non sono un terrorista” ... uh, ma che carino, qualcuno del gruppo ha scritto che lo è. Viene isolato, smazzuolato, spogliato e ispezionato non si sa dove.


Mentre cerco invano di capire come fare per sapere se e quando queste 2 persone che hanno dichiarato di portare negli States della carne (la Simmenthal®) ( -______- ) ci raggiungeranno per prendere la fottutissima coincidenza per San Francisco da una bisnonna al banco delle informazioni, che in un inglese arcaico mi dice che prima o poi passeranno per di la e arriveranno al gate di imbarco (bella forza, stupida donnetta vittoriana) ... si, mentre succede tutto questo...credo di essere andato in bagno...niente altro.


Finalmente gli ispezionati arrivano, scossi e violentati e grondanti di sperma non loro... ma anche no. Cambiamo gate, cambiamo gate, cambiamo gate... forza pecorelle.


Arrivati al gate, vediamo un po' di gente scendere da un volo da San Francisco. Camminano dentro una nuvoletta rosa, lanciano petali di fiori sul loro percorso, sorridono. Sono californiani. Quelli veri, quelli che portano gli occhiali da sole anche di notte. Quelli che nascondo la tavola da surf chissà dove, e la tirano fuori con abile mossa appena vedono un'onda.


Poche ore di volo, hostess giovanile ma obesa si incastra nel corridoio portandoci delle ristorose bibite... in questo volo interno, gli assistenti di volo si salvano in quanto ad età. Tuttavia, la hostess obesa non mi da molta sicurezza nel caso di un ammaraggio. Cioè, sono abbastanza sicuro che galleggi, ma riusciremo ad appigliarci tutti a lei???


SFO, eccoci. Tocchiamo terra, e scatta l'applauso da bravi cafoni italiani. Euforia, euforia...siamo nella terra dei G – A – Y !!! Via col trenino!!!

Miracolosamente, tutte le valige arrivano a destinazione...e anche noi arriviamo! ... e dove andiamo mo?


Non c'è nessuno. Cosa facciamo? Non abbiamo accompagnatori, una tizia ci ha radunato a milano e ci ha lasciato all'imbarco. Nessuno a philly, nessuno qui. Nessun cartello, nessuna indicazione...che si fa?

Cominciamo a chiamare un po' tutti i numeri di telefono che abbiamo. Chiediamo alla nonnina (asiatica questa volta, siamo d'altraparte sulla west coast) cosa possiamo fare. Ci indirizza fuori, al parcheggio dei pullman dei gruppi.

Usciamo, e ho il primo contatto con l'aria gay di San Francisco.

Beh, è FREDDA!!! porco giuda! Mi arrotolo nel mio vello, e dopo aver controllato che non esiste nessun pullman nel parcheggio dei pullman corriamo dentro, al caldo *_*


Passa quasi un'ora...quando ecco che fa la sua apparizione Virgie. Chi è virgie? Non lo scopriremo subito, ma balza subito all'occhio che è una maggiorata. E che ha una maglia con scritto “I love french people”.

Beh, viene subito etichettata come “donna stupida”, per il ritardo, per la maglia, per la risata.

Tuttavia, si salva ordinando qualche pizza gigante al college...college che ci accoglie nella fresca aria notturna. Fredda. Freddissima *_*

Facciamo le camere, da 4, ognuna simil-appartamento, con cucina arredata (e funzionante), soggiorno, camere e 2 bagni. Veramente notevole. Già mi immagino a come saranno ridotte dopo 3 settimane di invasione italiana...

Monday, August 14, 2006

Throw-up bags

Non so cosa mi sconvolga di più:
a) Il milione di persone che è in città a ferragosto
b) Il milione di persone che gira in macchina a ferragosto
c) Il milione di persone che va nei centri commerciali a ferragosto
d) La parvenza che gli hard disk interni non siano più commerciabili

L'insieme di queste cose mi ha provocato nausa e conati di vomito lungo le scale mobili.
Sono anch'io uno di quei malati del rientro?

Let me tell you ...

La nuova pubblicità dei pannolini Pampers Sole e Luna mi fa venir voglia di impiantare un catetere permanente a tutti i bambini.

Thursday, July 27, 2006

Making a name

E' sempre un piacere riscoprire come sia semplice rimorchiare qui: eye-contact, un sorriso, un "hi" e le porte del paradiso ti si aprono.
Un buttafuori di un locale mi conosce gia' per nome e ormai non mi controlla neanche piu' l'ID. Comincio ad amare questo posto.

It's no NY, but, damn, it's California :D

Saturday, July 22, 2006

Let me tell you ...

Venerdi' sera, prima notte al castro:
Badlands, due rimorchiati, uno limonato ^^

That's California, baby!

Tuesday, July 18, 2006

Ttyl

Ok, io parto.
Ci vediamo fra un po'.

Friday, July 14, 2006

Ci sono poche cose che ti spronano a fare sport. Solitamente, una morosa rompicoglioni che ti dice "sei grasso", un moroso rompicoglioni che ti dice "sei grasso", e un manzo da paura nella corsia di fianco alla tua in piscina.

Trattandosi di piscina, in effetti, tanto manzo non è. E' più un grosso pezzo di Tonno, o un filetto gustoso di vitello di mare. Non credo che i manzi nuotino. Infatti, quella cosa schifa dentro la manzotin non è acqua. Forse cloro? Oh beh.

Fattostà che di fianco a me c'è un grosso tonno che violenterei e palperei ad ogni giro di vasca.
E, grazie al tonno, ho raggiunto il record di 74 vasche *_* sono un sacco di metri! :D

Passando ad altro, ricordo al gentile pubblico che da mercoledì prossimo sarò a San Francisco...e non ho capito se e quando mia sorella se ne andrà il croazia con suo moroso, come fa ogni anno, ma se lo fa quando io sono via io sarò nuovamente senza macchina fotografica -_- asd.
E, e, visto che ho ciccato a prenotare i biglietti di ritorno, ho 3 posti liberi in prima classe sull'eurostar del 10 agosto alle 11.50 da milano centrale a venezia s. lucia... grande offerta a 10 euro a posto!
E, e, farò scalo per qualche ora a Philadelphia...abbastanza per riuscire ad uscire dall'aereoporto e rientrare... dovremmo riuscire a fare un salto in città, se ho capito bene in mezz'ora possiamo essere in centro...qualcuno ha idea di cosa ci sia da vedere a Philadelphia? Kaori che mangia il formaggio?

Comunque che *figo* il tizio in piscina. Lo voglio. Deve essere mio.

Monday, July 10, 2006

Italia PWNZ!!!


Mi sembra d'obbligo: CAMPIONI DEL MONDO!!! Me li scoperei tutti.
Beh, tutti no. Ma svariati, si :o
Olèèèèèèèèè!!!!!

Sunday, July 09, 2006

Balls take me higher

Ok, posso dire che il mio corpo offre ancora delle attrattive...le mie palle, stasera, sono andate decisamente a ruba ^^
Specie quando le ricopro di cocco.
Ora, prima che possiate dire qualcosa, fatemi spiegare che le mie palle non sono altro che bocconcini di ricotta, cacao e cocco che preparo per occasioni particolari... tipo il capodanno da Massi e Miki -che sembra non si ripeterà mai più- o, come stasera, per la festa di fine anno del coro. Che al contrario si ripete ogni anno :D
E come ogni anno mi stupisco delle note che io possa prendere...credo che sia qualcosa che succede solo a veternigo. In effetti, la rita e adriano sembrano soffrire di questo stesso disturbo...
Forse il mio posto non è new york, come continuo a pensare, ma veternigo.

Paura e terrore.

Se volete replicare il successo delle Palle di Ale, basta che mescoliate della ricotta, dello zucchero e del cacao amaro in polvere in una terrina, aggiustando di zucchero quanto vi piace, con della farina di cocco, insomma, fate voi, dannazione. Se avete abbastanza coraggio da comprare della farina di cocco, ne avete anche per scegliere le dosi.
Quando avete amalgamato tutto, prendete un po' di questa cosa che avete fatto e fatene una pallina, e poi rotolatela nella polvere di cocco, così che se ne ricopra. Viene bene ^^ Ed è buona ^^ e golosa ^^ ottima per le crisi di astinenza sessuale.

Su,su, andate a provare.

Friday, July 07, 2006

...but some things just stay the same

Ok, beh, gg a chi è appena arrivato dal mio space su msn, e bentrovati di nuovo a chi è appena arrivato dal mio space su msn.
Chi è arrivato dal mio space su msn? :D

Beh, giusto per fare un veloce recap del mese trascorso dall'ultimo post...dunque, ho droppato due pezzi del Devout, scopato con qualcuno, conosciuto qualcun altro, fatto un esame (23) e iscritto senza presentarmi ad altri credo 7, che evidentemente darò più avanti (dove con "più avanti" si intende un intervallo di tempo compreso tra il settembre prossimo e la mia morte)...portato una ragazza (!!!!l'apocalisseeeeee!!!!) in stazione...tale ragazza si è infilata fisicamente nel finestrino della mia macchina mentre tornavo dalla registrazione dell'esame... è proprio vero che la laurea imminente rende le persone *completamente* disinibite.
Evidentemente, devo aspettare la sua laurea specialistica per avere qualche possibilità con Luca hahahaha hahh ha hah ha hah haha hah ah ...sob.

Programma dei prossimi giorni: abbronzarsi, sistemare i capelli e informarsi sulle lenti a contatto. Tutto questo, prima della partenza del 19. Vediamo quante cose riesco a non mantenere?

Ale

Thursday, June 15, 2006

Screw or get screwed

So, it kinda never happen to me –believe it or not- that i have a date with a *hot* guy.

Well, some friend says he’s not that hot, but, u know, we all have different mouths. For tastes, of course

The fact is that I already have something to do tonight…something like the weekly rpg session with my friends…and, well, I don’t wanna screw it up to get...well, screwed xDD

And yes, this hottie told me he’d come here again…cause he doesn’t live here around, he lives close to Milan, but he’s a flight attendant, so u know, he flights all over italy. And u know you can never trust a flight attendant. Never. Lol…

This is exactly one of those times when I’d love to possess the ubiquitus gift... it’s almost 20 years I’m working on it and still I donno how to do lol…

And, moreover, I can’t share those feelings of doubt with him, cause I’ll surely scare the hell out of him, and he wouldn’t never meet me again… I’m so fucked up. And not in the way I’d like!

Wednesday, June 14, 2006

Screw or get screwed?

So, it kinda never happen to me –believe it or not- that i have a date with a *hot* guy.

Well, some friend says he’s not that hot, but, u know, we all have different mouths. For tastes, of course

The fact is that I already have something to do tonight…something like the weekly rpg session with my friends…and, well, I don’t wanna screw it up to get...well, screwed xDD

And yes, this hottie told me he’d come here again…cause he doesn’t live here around, he lives close to Milan, but he’s a flight attendant, so u know, he flights all over italy. And u know you can never trust a flight attendant. Never. Lol…

This is exactly one of those times when I’d love to possess the ubiquitus gift... it’s almost 20 years I’m working on it and still I donno how to do lol…

And, moreover, I can’t share those feelings of doubt with him, cause I’ll surely scare the hell out of him, and he wouldn’t never meet me again… I’m so fucked up. And not in the way I’d like!

Tuesday, June 06, 2006

There are things thant never change

There are things that never change. Things that are like rocks in our lives, things we hold on to when the rest of our world seems to crumble down. On the other hand, there are things that actually change.

Last Sunday night, I experienced that some things hadn’t changed. Infact, I went out to dinner with my ex classmates from high schools.

While I was walking down to them, I was recalling how it was to see them after a year. It was a year that I hadn’t seen them, as it was a year last time. And they look always the same to me.

Well, I guess that it feels the same to meet them too, cause just as last year, I felt distant and alienated from them. They’re living a complete different life situation, cause they’re studying in padova, and they see each other every day, and they share experiences..i don’t. I’m not in their lives, but a day in a year.

Don’t get me wrong, I like to hang out with them. It seems like I’m in highschools again. But, I’m not. We’re not, we’re supposed to be grown, to think and act like adults. And they do. Kinda.

There are people with whom I’m most in confidence and I feel pretty comfortable with. And there are others with whom I feel intimidated, inferior almost.

Yep, there are things that never change.

Saturday, May 27, 2006

Back in the game

So i went out with a new guy tonight.
It hasn't happened in a while, because of many things, mostly cause of other new guys that had recently appeared in my life..that seem to have found someone else over than me.
So i guess i don't have to worrie not to go out with some other new guy...u know, i was doubtful because when someone has feelings for you and you say you can't really give them back to him, well, it's a little oakward to get in the dating game again. Cause u know he still has feelings for you.
But he's moving on, so why shouldn't i do the same? So i met with this guy...he's studing architecture, and it's quite an intellectual type...tho he's kinda funny and smart, and yeah, deadly cute..
well, not deadly, but cute enough to me. He has such a wonderful pair of eyes, so blue, and they were wide open tonight while they were looking at me.
I, of course, was funny as always. Maybe more funny that the average, cause i keep repeating myself not to be bitchy but to try to make him comfortable. And i guess i get some results,cause he kissed me 3 times to say goodbye...on the cheek, of course. And then other 2 times. I guess he wanted to kiss me...he incidentally touched me while we were walking to his home, and made some talks about carpe diem and stuff...well, we'll have a reprise :D I guess..

And, on the other hand, another guy i like -the one that is dead to me!- come back into my life and i crushed for him again...since he says he already has a boyfriend, and he's sorry he didn't tell me before...he's always the same, because people don't change...people never change. Screw him, i'm gonna have sex with him anyway. A silly boyfriend won't stop me. MHHWHAAHAHA.



I do am back in the game.

Tuesday, May 23, 2006

Happy endings & frustration

So, a couple of series i watched greedly have come to an end…natural end to theirs stories. I won’t say anything for those of you who hasn’t seen it yet, but I’m talking about Will&Grace and Charmed.

Both with happy endings, both made me cry.

But is there really an happy ending to our stories?

People claim to have found the real love. People claim to have found the right place to be.

I’ve found nothing of those. I have little satisfaction, just temporary. Good moments, good things, that happen and then pass away.

Maybe it’s just me. Me, that I’m much too complicated, much too mental for those kind of stuff. I guess I should follow the flow and live easy.

But wouldn’t I regret that?

Monday, May 22, 2006

One way - against you


Sometimes, it seems to you that your life keeps coming over and over, repeating itself, like an endless deja-vu. Like u're stuck in a moment in time, in a circle, and every experience keeps repeating over and over. Up and down, happy and sad, exalted and then shattered and devastated -all over, like a circle.
This is one of those times.
One of those time when you really ask yourself how the friendship is valuable. Sadly, it's not only what you think that matters. When it comes to something that's releated not only to yourself but to those one that are all around you, it becomes complicated. Much more complicated. And, usually, one-wayly.

Happens that you trust a person, and after a long time of cold, stony heart you open up with it(the person, whose sexuality we wanna keep covered -tho it's clear his sexuality to those who see him ...). Well, at least you're trying to open u up. It's a process, isn't it? Some just have it naturally, some like me has to work on it hardly, cause they've became selfish and just don't wanna trust others. So you find someone who works with you on this stuff, and he does it so naturally and he doesn't want no reward, he's just doing it for you. And you're happy, and you think this time it's really the end of the circle, that u've took the right exit from the highway of selfishness.
But you're wrong, stupid idiot, u're wrong. It just keeps repeating over and over, again and again, and u're fucked up again, with your ass on the road, alone like u've always been.

The point is just this: how can you just go away, sending me just a lousy message on my cell, saying that u're goin away? to me, to me that u always said that i'm like family? to me, that i really trusted u?
I've always been the kind of guy that is firmly convinced in the power of taking things over, of fighting together and not by ourselves... and i feel, over than abandoned and alone and betrayed, like the road under a dog's shit, whit a spitted gum right under it, in a hell-hot summer day...over than all this, i feel unuseful and as if i failed something i had to do, something like been there for you when u needed it...tho i do remember having offered it to you, and i though i did my part well...
I just don't believe that running away is the solution. Cause the same problem will happen, once again, over and over like in a cirlce. And you do run away, u always run. Somewhere, but u always run around. And it's consuming you. Isn't it?
See that there's no love here. No love like a boyfriend loves. It's some different kind of love, better of worse, i donno, i just know that it's here, and I think it's something nice, and that's worth your caring, and your presence.


Can i just say it's not only me that's feeling the same way? I guess u've gone a little too far.

And i do know that maybe i'll be the only one to undestand this, but no one read this blog, and if they do they probably won't undestand english. What kind of people do i know? -_-